Con Ordinanza Ministeriale del 17 maggio 2023 n. 472, sono stati indetti gli Esami di Stato di abilitazione professionale per l’anno 2023 che avranno inizio in tutte le sedi per la prima sessione il giorno 26 luglio 2023 e per la seconda sessione il giorno 16 novembre 2023. Per i possessori di laurea conseguita in base all’ordinamento introdotto in attuazione dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n.127, e successive modificazioni, e di diploma universitario gli esami hanno inizio per la prima sessione il giorno 31 luglio 2023 e per la seconda sessione il giorno 23 novembre 2023.
Per quanto attiene agli esami di abilitazione alla professione di dottore agronomo e dottore forestale, agronomo e forestale iunior, biotecnologo agrario, le sedi in cui saranno espletati sono:
- ANCONA – Università Politecnica delle Marche;
- BARI – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
- BOLZANO – Libera Università di Bolzano;
- CAMPOBASSO – Università degli Studi del Molise;
- CATANIA – Università degli Studi di Catania;
- FIRENZE – Università degli Studi di Firenze;
- MILANO – Università degli Studi di Milano;
- MODENA – Università degli Studi UNIMORE (Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”);
- NAPOLI – Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
- PADOVA – Università degli Studi di Padova;
- PALERMO – Università degli Studi di Palermo;
- PERUGIA – Università degli Studi di Perugia;
- PIACENZA – Università Cattolica del Sacro Cuore;
- PISA – Università di Pisa;
- POTENZA – Università degli Studi della Basilicata;
- REGGIO CALABRIA – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria;
- SASSARI – Università degli Studi di Sassari;
- TORINO – Università degli Studi di Torino;
- UDINE – Università degli Studi di Udine;
- VITERBO – Università degli Studi della Tuscia.
I candidati agli esami di Stato devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 23 giugno 2022 e alla seconda sessione non oltre il 20 ottobre 2023 presso la segreteria dell’università o istituto di istruzione universitaria presso cui intendono sostenere gli esami.
In ciascuna sessione non può essere sostenuto l’esame per l’esercizio di più di una delle professioni indicate nell’articolo 1.
Coloro che hanno chiesto di partecipare alla prima sessione e che sono stati assenti alle prove possono presentarsi alla seconda sessione producendo a tal fine nuova domanda entro la suddetta data del 20 ottobre 2023 facendo riferimento alla documentazione già allegata alla precedente istanza.
La domanda, in carta semplice, con l’indicazione della data di nascita e di residenza, deve essere corredata dai seguenti documenti:
- a) laurea, laurea specialistica o laurea magistrale conseguita in base all’ordinamento introdotto in attuazione dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni, o diploma di laurea conseguito ai sensi dell’ordinamento previgente, come indicato nel D.P.R. n. 328/2001 per le singole professioni citate all’art. 1, o equiparate ex D.I. 9 luglio 2009, ovvero altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente;
- b) ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di ammissione agli esami nella misura di 49,58 euro fissata dall’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990, salvi gli eventuali successivi adeguamenti e della ricevuta del contributo, versato all’economato, stabilito da ogni singolo ateneo ai sensi della normativa vigente.
La documentazione relativa al conseguimento del titolo accademico è inserita nel fascicolo del candidato a cura degli uffici dell’università o dell’istituto di istruzione universitaria competente per coloro i quali dichiarano nella domanda di aver conseguito il predetto titolo accademico nella stessa sede ove chiedono di sostenere gli esami di Stato.
- c) eventuali certificazioni attestanti la necessità di usufruire di particolari ausili o tempi più prolungati per lo svolgimento delle prove.
Il testo completo dell’O.M. è scaricabile al link: